Ciao Carlè
Ciò che non muore
"E pronunciando quella parola, "immortalità", fatta di una "a" privativa e di "mrityo", la morte, sentivo la bellezza del sanscrito, che - mi rendevo conto - ci ha dato così la parola A-MORE: CIO' CHE NON MUORE" (tratto da "Un altro giro di giostra" di Tiziano Terzani)